Bomb Libera tutti. Collettivo Birra pronto al lancio!

Il lavoro del Collettivo Birra è ormai agli sgoccioli. Dopo aver raccontato in qualche post precedente su cosa si basa questa iniziativa e a cosa mira, voglio ora annunciare il lancio della birra prodotta da noi partecipanti e raccogliere anche adesioni da locali che abbiano voglia di contribuire a questo progetto.
Per andare con ordine bisogna partire dall'analisi dei costi. La scorsa settimana i partecipanti geograficamente fortunati si sono riuniti in birrificio Bad Attitude per conteggiare costi di produzione e proiettare i costi finali sulla base della somma finora impiegata e di quella da destinare all'associazione contro le mafie Libera. Tutta il contorno lessicale, dal titolo Bomb alla didascalia
"Scop(p)i benefici", sono stati appositamente messi a punto come contrapposizione e contrappasso rispetto al fine benefico di questa iniziativa, ovviamente.

Nell'imbottigliamento si è pensato di preparare
-fusti da 20 l
-bottiglie longneck da 0,33 l.
Ecco quindi i costi, dettagliati nelle voci principali, ma pur sempre comprese di accise, costi di distribuzione e corredati di approssimazioni per prevedere la quota di contributo a Libera.



Come si evince, per pub e beershop che vorranno aderire al lancio siamo su 76 euro per il fusto e 1,50 euro per la bottiglia. I costi al litro sono di 67,52euro/20litri = 3,38 euro/litro per il fusto , e di 1,8euro/0,33litri=5,4 euro/litro per le bottiglie
Considerando solo i costi "puliti" senza ricavi. Non si riesce, in questi termini, a fare un'analisi dei
costi, tantomeno a fare un confronto con altri produttori per diversi motivi:
-accise svizzere e non italiane, con ulteriore contributo per sdoganamento (errata corrige: l'accisa NON è quella svizzera ma quella Italiana, in quanto la birra viene sdoganata e resa franco Italia, come precisatomi in un commento al post dagli stessi responsabili del birrificio);
-costi di trasporto che sono stati calcolati una tantum
,

per tutta Italia e per questo lancio-evento nello specifico. Ma reputo sia stata e rappresenti un'occasione molto interessante per appassionati, curiosi e consumatori per capire quanto incidono i costi di produzione sul prezzo finale della birra. Per ovvie ragioni la birra in fusto costa meno di quella in bottiglia, per questi motivi tra i tanti:
-per stoccaggio e trasporto più complicato per il vetro rispetto al fusto;
-per il costo ed il peso del vetro e della linea di imbottigliamento.


Per avere comunque idea dei prezzi delle birre artigianali allo "spaccio" dei singoli birrifici, una dettagliata e cavillosa analisi è stata già portata avanti da MoBI un paio d'anni fa, e tutt'ora continua in modalità di vigilanza sui prezzi stessi. Un completo elenco dei prezzi al pubblico (ripeto, diversi dai costi di cui si parla per Bomb) è visibile sulla relativa pagina sul sito di MoBI.

Dal punto di vista tecnico, ecco i dettagli riguardanti la ricetta

Alc. Vol.5.9%
OG 1056
FG 1012


Malti:
Maris Otter (80%)
Vienna (16%)
Crystal (4%)


Luppoli:
Luppolatura continua fino a 70 IBU con Bramling X, EKG e Sovereign.
Dry hopping con Bramling X + Ahtanum + Simcoe.


Lievito:
US05


Riguardo all'evento-lancio, ogni pub e beershop avrà libertà di proporre Bomb con il suo prezzo, badando bene che si tratta di una nobile causa nonchè di una occasione di far propaganda sulla birra artigianale, dove stavolta i costi sono stati dichiarati e resi visibili a tutti. Se ne potrà ordinare la quantità di fusti e bottiglie mettendosi in contatto con i partecipanti o direttamente con Bad Attitude.
I costi, già riportati in tabella, sono di 76 euro per il fusto e 1,80 euro per la bottiglia.
Per quanto riguarda le date della/e serate di lancio, non c'è ancora suggerimento ufficiale nè dal forum nè dal birrificio, ma probabilmente è qualcosa che si può decidere senza troppi problemi, anche se approssimativamente dovrebbe essere in un prossimo week-end di luglio.

Tutti questi dettagli ed altre informazioni su partecipanti e progetto sono online su un minisito dedicato: http://badattitude.ch/bomb/main.html

Fusti limitati: si accettano prenotazioni per bere alla faccia di chi ci vuole male (leggi mafie e affini, appunto!)

Cheers

Commenti

  1. Bella idea quella del Collettivo! Se non fossi lontano mi sarebbe piaciuto farvi parte...la sola virtualità non mi piace..

    ...ora sono curioso di assaggiarla ;-)

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  2. Quando ti iscrivi a MoBI? Non ne condividi le finalità?

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  3. Ciao Nicola...sappi che lo sto per fare. Ho la prepagata smagnetizzata e sono in attesa della nuova. Dico sul serio! :D
    Molte finalità le condivido assolutmente!

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  4. due cose, che riguardano non il gestore del blog ma l'ideatore del progetto

    apprezzabile, ovviamente, l'appoggio a Libera. eleganza, questa sconosciuta, avrebbe potuto suggerire di raccontare a chi ha avuto l'idea di una birra contro la mafia e da dove nasceva questa idea, l'antefatto

    http://www.cronachedibirra.it/notizie/4179/come-la-ndrangheta-si-e-impadronita-dellofficina-della-birra/

    qualcuno la leggerà come vanità, altri come semplice correttezza visto che queste idee non hanno royalties ma qualcuno all'inizio, come sempre, si prende la briga di esporsi

    poi il nome... parto di una mente malata... potevate chiamarla Capaci Bomb intanto che c'eravate...

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  5. @SR
    scusa Stefano, i riferimenti all'idea di base ed all'ideatore verranno fatti sul nostro blog e sul sito del collettivo. Jarret ci ha semplicemente anticipati.
    Qui mi preme solo dire che l'idea nacque da un tuo commento sul blog di Cronache.

    Una sola precisazione sul post: l'accisa NON è quella svizzera ma quella Italiana, in quanto la birra viene sdoganata e resa franco Italia.

    Io ho latitato, preso da altri millanta cazzi, ma devo dire che i soci del collettivo birra hanno fatto un grande lavoro. Noi di BAD Attitude siamo stati solo il supporto tecnico / logistico.

    Dall'incontro con tutti i soci sono nate altre iniziative che caratterizzeranno il prossimo futuro di BAD attitude, a dimostrazione che la birra ha nella capacità di fare incontrare le persone il suo punto di forza.

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  6. beh, io avevo dato un'occhiata al sito... cmq non è tanto l'autore, ma la storia intera. sarebbe stato bello se il testimone l'avesse raccolto più di uno e sarebbe bello sapere se vi siete parlati, Monetti disse che in UB se ne discuteva

    sul nome... avrei sacrificato il marketing anni di piombo per qualcosa di più consono...

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  7. Ciao SR.
    Il nome, a mio parere, si basa proprio sul "contrappasso", come accennavo. A me piace perchè è come riabilitare un vocabolo negativo, e quindi sa di benefico...poi è questione di gusti anche!

    Sulla questione dell'origine dell'iniziativa ricordo anch'io qualcosa in merito...ma non entro nell'argomento perchè non sono ben informato. Questo non toglie, tuttavia, che questo sia solo il primo dei tentativi e che altri prendano il testimone dopo questo progetto qui.

    Sulle accise correggo subito il post, non sapevo i fatti stessero così.

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  8. vaglielo a spiegare alla vedova di Vito Schifani il "contrappasso" e vedi un po' dove te la infila la Bomb... è un nome cretino rispetto all'iniziativa a cui è legato, punto e basta

    poi l'etichetta è bella e allora siamo tutti contenti...

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  9. Liberi di apprezzarlo o meno...forse offende la sensibilità di qualcuno, ma forse incarna l'obiettivo di sensibilizzare...
    Che sia forte come nome non c'è dubbio, capisco perchè possa non piacerti.

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  10. 100 passi sensibilizza ed è un nome forte. Bomb non è forte né sensibilizzante. è semplicemente stupido. o, che è pure peggio, il più semplice e superficiale che si poteva scegliere

    cmq amen, il fine dell'iniziativa, al netto del marketting, resta positivo, e ci faremo una ragione della scarsa fantasia dietro ad un nome sfortunato

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  11. azz però, 10 commenti sul blog, anzi 11...te lo saresti mai aspettato? :-p

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  12. Veramente no, ma fa sempre piacere! :P

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  13. credo tu abbia superato delacuerva come numero di commenti: contento?

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  14. Premesso che iniziative come questa non sono mai abbastanza e sono sempre e comunque da lodare, posso dire che effettivamente il nome fa la sua bella "botta" nello stomaco di chi vive certi territori. Torno proprio da Palermo dove ieri si sono commemorati i 19 anni dalla strage di via D'Amelio... ora, se la birra va fuori a Udine o a Firenze fa un effetto...se va fuori a Palermo o Reggio Calabria credo ne faccia un altro. E' solo una questione di effetti e di territori che andava trattata con magari maggiore sensibilità. Detto questo, ben venga la Bomb e i suoi scopi, stiamo già mettendo su una serata con la partecipazione di Libera.

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  15. Francesco...prendo atto della tua osservazione.
    Polemiche a parte, penso ce la godremo ugualmente. Aggiornami quando vuoi sulla serata con Libera, mi pare una bella roba! ;)

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