Eccomi, a raccontare la serata di ieri.
Questo 1° Meeting degli Homebrewers Pugliesi direi che è davvero stato un bell'incontro.
Nonostante diverse assenze, siamo stati una decina di homebrewer attorno ad un tavolo che, da quasi sconosciuti, ci siamo trovati per la prima volta a scambiarci idee sul proprio hobby preferito.
Un giro di presentazioni e conoscenze è sufficiente per entrare in sintonia.
Abbiamo potuto usufruire di spazio nel frigo de La Cantina della Birra, per cui appena arrivati le birre sono state "etichettate" e piazzate, e per un'oretta abbiamo preparato palati e stomaco con qualcosa.
A quel punto, spostatici direttamente al bancone, è cominciato il giro della morte delle birre homebrewed!
Abbandonando l'idea di sorteggio per via della curiosità reciproca e delle quantità sufficienti per dissetare più o meno tutti, abbiamo pescato dal frigo ed assaggiato le nostre 8 birre e versate in bicchieri che Donato ci ha pazientemente sciacquato di volta in volta ad ogni assaggio!
Pietro e Domenico sono venuti da Noci (BA), proponendo la loro lager "Kascènn".
E' la loro primissima produzione, con kit. Ma in loro c'è voglia di andare avanti. La loro lager non pare avere grossi difetti, semplicemente risente della metodologia degli estratti luppolati. Ma si sa, bisogna cominciare così. Carina già l'etichetta.
Giuseppe ed Angelo hanno fatto un po' di strada da Ostuni (BR), ma ci hanno portato qualcosa di molto buono.
Una bitter molto sobria, beverina, color arancio bellissimo e naso non aggressivo come io, personalmente, preferisco, con luppoli East Kent Golding, tra gli altri. Producono in all grain, con un impiantino dimensionato per ben 100 litri in previsione di qualche cotta più sostanziosa in futuro.
Danilo ed Alessandro da Modugno (BA) con metodo E+G nei mesi scorsi hanno brassato una bitter ed una ipa.
Assaggiandole ci è parsa sicuramente beverina e tranquilla anche la loro bitter, nonostante i quasi 5%alc. potessero essere superiori allo stile, si è fatta bere abbastanza gradevolmente.
Qualcosa di strano, invece, per la ipa che aveva sentori sulfurei, probabilmente causati da scarsa pulizia su impianto o bottiglia.
Il discorso sulla pulizia e sui vari detergenti che ne è venuto fuori è stato costruttivo e chiarificante.
Vincenzo e Francesca brassano ad Acquaviva (BA), e ci hanno deliziato con una strong scotch ale ed una apa.
La prima, assaggiata un mesetto fa, mi è sembrata migliorata pur avendo altro spazio e tempo per migliorare ancora. Un attacco forte ed etilico anche, con tracce di affumicatura e tenore alcolico elevato. Scarsa carbonazione per renderla più beverina, color ebano ma limpida.
La apa, invece, è stata rifermentata sui 15°C pur avendo con sè un lievito ad alta. Ne risultava un profilo diverso dalle aspettative, forse al di sotto del suo potenziale, ma a volte bisogna accontentarsi delle temperature che si riescono ad avere "a portata di mano". Luppolo Citra ad inizio bollitura e qualcos'altro di americano verso la fine.
Infine io (Angelo) ed Ivan (virtualmente presente) con le nostre birre, che hanno fatto meno strada di tutte. Ho portato la blanche "Juice" e la nuova robust porter "Dencity".
Purtroppo la blanche è risultata molto molto liscia, molto probabilmente a causa di fughe di anidride carbonica dal tappo a fungo, che o forato o deformato dal gas stesso, ha potuto trattenere veramente poche bollicine. Schiuma quasi assente, ma gusto che ho ritrovato abbastanza fedele a quello delle bevute estive: luppoli americani che coprono agrumato e acidulo della blanche, nonostante il frumento ed il carattere delicato continino ad avvertirsi. Ho imparato che, onde evitare, anche per le bottiglie da 75cc userò tappi a corona, anche più semplici ed economici.
La robust porter, invece, mi è piaciuta molto. So di rischiare di essere di parte, ma ne ho apprezzato la morbidezza e l'involontario bilanciamento tra dolce iniziale ed amaro tostato finale. Continuerò a lasciarla riposare, e vedrò di gustarmela per bene tra una ventina di giorni.
Abbiamo constatato che, in pratica, si è quasi sempre in coppia quando si fa una cotta. Un po' troppo dura pensare di fare tutto da soli, e a volte rischia di diventare meno divertente, a lungo andare.
Una curiosa caratteristica che ha accomunato tutte le nostre birre è stato il basso livello di carbonazione medio. Qualche esperienza "esplosiva", forse, è stata fatale in questo!
Sono molto soddisfatto dell'incontro. Purtroppo entusiasmo e voglia di bere ci ha distratto dal pensare ad un ordine collettivo, o più che altro hanno solo posticipato tra noi gli accordi per queste materie prime.
Ho trovato, però, un clima molto bello. Disponibilità a confrontarsi, valutarsi, ascoltarsi ma anche senza prendersi troppo sul serio.
Concordate? Che vi è sembrata la serata?
Io vedo spiragli molto interessanti per il futuro prossimo.
Adesso penso non sia più il solo a pensare di proporre qualche incontro, sicuramente sarà anche più coinvolgente rivedersi, anche se le premesse c'erano già tutte in questa prima occasione in cui, da sconosciuti, abbiamo voluti metterci un po' tutti in gioco tra noi.
Alla salute nostra e delle nostre birre!
Alla prossima!!!
Cheers
si,ci è mancata un pò di "carbonella" ma per il resto mi sono divertito un sacco.
RispondiEliminaCi sono i presupposti per mettere su un bella squadra. Quando ci rivediamo tutti insieme ?
Si potrebbe anche pensare ad un appuntamento mensile o bimensile.
RispondiEliminaTra l'altro lo scambio di assaggi sarebbe anche da ulteriore stimolo per fare cotte con regolarità, ed anche per aiutarci!
Si può fare, magari appena ci riprenderemo dalle festività ci possiamo organizzare! :D
gran bella serata, molto utile per conoscerci. ora verrò a vedervi di persona all'opera in attesa di allestire il nostro laboratorio per fare la all grain. quando avete intenzione di fare una cotta avvisate.
RispondiEliminaa presto ragazzi
Certo Pietro, cercheremo di organizzarci per provare anche a fare qualcosa insieme, non solo bere! :-D
RispondiEliminaA presto!
Complimenti, iniziative come questa sono altamente costruttive!
RispondiEliminaVi invito tutti a partecipare alla nostra giornata del 19 Febbraio che si terrà tra l'altro a Corigliano Calabro (molto più vicino alla Puglia che a me!) dove oltre al nostro secondo concorso ufficiale (presto metteremo on-line il bando) dovremmo fare un'altra cotta pubblica come quella organizzata l'anno scorso.
Angelo a te ti aspetto eh! :-)
Grande Francesco, grazie!
RispondiEliminaProverò ad organizzarmi, sperando il periodo sià sgombro da impegni universitari e che qualche altro evento della Settimana della Birra Artigianale qui vicino non si sovrapponga.
Sarebbe bello anche fare un gruppetto e raggiungervi!
Attendo i prossimi aggiornamenti comunque! :P
Stupendo, complimenti!
RispondiEliminaA febbraio iniziamo anche noi a Bologna :)
Grazie 13th, ed in bocca al lupo con le vostre iniziative, vi seguo!
RispondiEliminaciao Angelo, sono casualmente capitato sul sito e non ho potuto fare a meno di essere compiaciuto della tua recensione della Pannepot, ma soprattutto dei complimenti riservati al Windigo di cui sono proprietario.
RispondiEliminaHo sbirciato qua e là e volevo darti una noizia in anteprima ( ma forse già ne sei a conoscenza) entro il 10 gGennaio apriremo il " Fermento beershop"!
Oltre che luogo dove degustare una buona birra, essendo abbastanza grande, si presta a incontri e meeteng come quello che avete organizzato a Triggianello. spero di esserti stato utile ciao
Michele
mikelefish@gmail.com
Ciao Michele.
RispondiEliminaSono felice tu sia arrivato su questo blog, ed ulteriormente felice di avere questa ufficialità sulla notizia del beershop. Stavo proprio per fare un post apposito, che arriverà nei prossimi giorni.
Sarà un piacere venire a trovarvi, magari anche organizzando qualche incontro o altro.
Grazie per le anticipazioni e la cordialità!
A presto!