Oggi sono saltato dalla sedia appena ho letto una notizia.
Più che una notizia, un annuncio comparso su Cronache di Birra, in cui si parla di un birrificio-brewpub pugliese, il Brauhaus Engel di Menfredonia (FG).
Era già un oggetto molto misterioso, che l'aggiornatissimo sito microbirrifici.org data anno 2005, ma che non ho mai sentito sfondare nè proporsi sul panorama regionale o nazionale.
Insomma, l'annuncio riguarda la vendita dell'intero impianto! Basta guardare alcune delle foto presenti sul sito web del birrificio per rendersi conto delle dimensioni, ed infatti è dimensionato sui 30 hl per cotta, dimensioni mica da poco, se si considera che esistono impianti da 7 hl che riescono ad avere già un buon mercato, relativamente alla scena regionale e italiana, ovviamente.
Ad ogni modo, questa è la descrizione dell'impianto comparsa nell'annuncio:
Le potenzialità di un impianto del genere, unite alle dimensioni del ristorante annesso rifornito della birra autoprodotta dal nome La cruda (con le produzioni denominate "Bionda Doppio Malto", "Bionda Premium", "Weiss La Bianca", "Rossa Doppio Malto"), mi sono sempre state chiare, pur non avendo mai visto dal vivo il posto nè assaggiato le loro birre.
Però, ecco...fa strano vedere un posto grande, un impianto molto grande e non sentirne parlare per niente. In parte questo può essere dovuto a produzione di fusti invece che di bottiglie a causa della presenza di un ristorante dove smaltire la produzione, ma evidentemente, se le cose stanno andando in questo modo, qualcosa non è andata per il verso giusto, purtroppo.
Ora chissà...io spero che questo impianto rimanga in zona, e che magari qualcuno lo possa sfruttare al meglio per il prossimo birrificio pugliese, che dubito tarderà ad arrivare!
Cheers!
Più che una notizia, un annuncio comparso su Cronache di Birra, in cui si parla di un birrificio-brewpub pugliese, il Brauhaus Engel di Menfredonia (FG).
Era già un oggetto molto misterioso, che l'aggiornatissimo sito microbirrifici.org data anno 2005, ma che non ho mai sentito sfondare nè proporsi sul panorama regionale o nazionale.
Insomma, l'annuncio riguarda la vendita dell'intero impianto! Basta guardare alcune delle foto presenti sul sito web del birrificio per rendersi conto delle dimensioni, ed infatti è dimensionato sui 30 hl per cotta, dimensioni mica da poco, se si considera che esistono impianti da 7 hl che riescono ad avere già un buon mercato, relativamente alla scena regionale e italiana, ovviamente.
Ad ogni modo, questa è la descrizione dell'impianto comparsa nell'annuncio:
Il birrificio Brauhaus Engel vende il suo impianto da 30 hl per cotta. L’impianto è comprensivo di attrezzatura per il trattamento del malto, sala cottura a 2 tini acciaio inox, controllo automatico totale della brewhouse con visualizzatore, whirpool, cisterna acqua calda, apparecchiature per il raffreddamento del mosto, fermentatori e maturatori, vasche di stoccaggio lieviti, pompa per mosto o birra carrellata, generatore di vapore, impianto per trattamento delle acque, unità di produzione glicole, equipaggiamneto per aria compressa, filtro a farina fissile, filtrazione sterile a 2 fasi, impianto CIP, pulizia e riempimento keg, impianto di imbottigliamento, macchina etichettatrice, cisterne deposito acqua e attrezzature varie.Per cui...le ipotesi potrebbero essere tre: cambio per un impianto più grande,cambio per un impianto più piccolo o cessazione della produzione. Non per essere pessimista, ma credo si tratti proprio della terza opzione.
Le potenzialità di un impianto del genere, unite alle dimensioni del ristorante annesso rifornito della birra autoprodotta dal nome La cruda (con le produzioni denominate "Bionda Doppio Malto", "Bionda Premium", "Weiss La Bianca", "Rossa Doppio Malto"), mi sono sempre state chiare, pur non avendo mai visto dal vivo il posto nè assaggiato le loro birre.
Però, ecco...fa strano vedere un posto grande, un impianto molto grande e non sentirne parlare per niente. In parte questo può essere dovuto a produzione di fusti invece che di bottiglie a causa della presenza di un ristorante dove smaltire la produzione, ma evidentemente, se le cose stanno andando in questo modo, qualcosa non è andata per il verso giusto, purtroppo.
Ora chissà...io spero che questo impianto rimanga in zona, e che magari qualcuno lo possa sfruttare al meglio per il prossimo birrificio pugliese, che dubito tarderà ad arrivare!
Cheers!
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