Cultura birraria a Tribirra e cotta pubblica

Torno su Tribirra, non per parlare delle birre. L'elenco è stato fornito, ed una volta che lo leggi non è che puoi fare altro che immaginare. Bisogna solo attendere che vengano attaccate le spine, solo dopo se ne può dire qualcosa. Anzi, anticipo che sicuramente replicherò il "diario di bordo" che provai a redarre lo scorso anno!
Metto a fuoco la presenza di Luppulia, l'associazione birraria pugliese, che sarà presente al festival.Tutte le attività sono illustrate sul sito. Oltre all'affiliazione a MoBI, la promozione della cultura birraria attraverso info su birre e sull'homebrewing, sicuramente spicca l'evento del 13 agosto, vale a dire la cotta pubblica.
Dal sito:

"Non è tutto qui. Manca una delle più importanti attività. Da homebrewer quali siamo, non potevamo fare a meno di fare una birra dal vivo (come se non ce ne fossero già abbastanza a Tribirra :) ).
E'quello che si chiama "cotta pubblica", cioè una cotta di birra sotto gli occhi di tutti, senza segreti nè ingredienti ignoti.
Faremo toccare dal vivo quello che significa crearsi la propria birra, seguendo certi stili di riferimento ma anche personalizzando con l'aggiunta degli ingredienti più interessanti.


Faremo toccare dal vivo quello che significa crearsi la propria birra, seguendo certi stili di riferimento ma anche personalizzando con l'aggiunta degli ingredienti più interessanti.
Per l'occasione brasseremo una birra tipicamente inglese, una Pale Ale."


Direi è una bella occasione, una summa del movimento pugliese degli homebrewer e dei consumatori consapevoli che in Puglia può spiccare ulteriormente il volo.

Appuntamento a Tribirra, dunque!

Cheers!

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