Un giorno troppo pieno ed impegnativo quello di ieri, e così rompo la continuità di questo diario di Tribirra raccontando solo oggi la giornata di domenica.
Domenica è stata, più che della selezione di birre italiane allo stand (sono finite tutte), la giornata del concorso per homebrewers.
La giuria si è riunita di mattina ed ha dato il via alle danze intorno alle ore 10. Ben 36 le birre in gara, divise per 6 categorie. La giuria composta da 14 persone è stata divisa in due commissioni da 7 giurati ciascuna, ed ha espresso pareri su quello che gli homebrewers pugliesi e non hanno offerto "in dono" per concorrere ai premi di categoria e assoluto.
Facce molto perplesse alcune, il concorso a detta di alcuni giudici non è stato di alto livello. Ci si aspettava qualcosa in più, la qualità è stata medio-bassa.
Ho assaggiato qualcosa anche io "dietro le quinte", e devo dire che concordo. Alcune birre avevano degli evidenti difetti già dal naso, ed il secchio posato per terra la dice lunga sulla difficoltà di gustare qualche birra.
Alcune birre, poi, hanno presentato l'aggiunta di ingredienti un po' discutibili, soprattutto nelle proporzioni. A memoria ricordo una ale con zenzero e peperoncino troppo evidenti, o una weiss con rosmarino e limone.
La giuria si è divertita molto, sia per simpatici intermezzi tra giurato e giurato, sia con commenti tra il serio ed il faceto sulle birre, come è naturale che sia.
Il presidente di giuria, Francesco Donato, ha dato delle valide linee guida, ed è stato simpatico assistere anche alla "taratura" dei giudici, che prima di cominciare si sono messi d'accordo sulle voci delle schede di valutazioni guidati da Schigi ed assaggiando insieme una Beva di Birranova, birrificio dove si è riunita la giuria.
Da quello che ho potuto sentire in lontananza, mi sono sembrati giudizi decisi ed anche veri, sentiti. Forse duri alcune volte, ma forse proprio per questo veri e sinceri. Quindi concorso attendibile ed utile per tutti coloro che hanno partecipato.
Molti gli appunti che sono stati riportati sulle singole birre, consigli di giurati e a volte stangate. :)
Attendo la classifica ufficiale con punteggi ed altro.
Intanto posso dire che su 6 categorie, gli homebrewers di Luppulia hanno portato a casa ben 4 primi posti, mentre l'homebrewer lucano Giuseppe Gesualdi ha vinto 2 categorie ed il primo posto assoluto (che vedeva la sfida tra le 6 birre vincitrici delle categorie). I luppuliani sono Vincenzo Capozzo con cascadian ale, kolsch, birre con ingredienti speciali) e la coppia formata da me ed Ivan (california common), mentre gli altri primi posti sono stati una belgian ale ed una robust porter. La belgian ale è stata la vincitrice, come dicevo.
Questi i risultati categoria per categoria.
I punteggi sono il risultato del totale dei voti dei 7 giudici della commissione che giudicava la categoria senza i due estremi ovvero il punteggio più alto e punteggio più basso.
CATEGORIA 1
Maria!!! di Vincenzo Capozzo 158 punti
Weiss Stadt di Giuseppe M. Vigorita 128 punti
Weiznebock ML di Runcio-Natuzzi 86 punti
CATEGORIA 2 classifica
Daveporter di Giuseppe Gesualdo 168 punti
Dencity di Ruggiero-Tarricone 151 punti
Favicon di Giuseppe Gaudiano 141 punti
Vortex di Massimo Moncini 133 punti
Oscar di Francesco Goretta 120 punti
Cleveland di Giuseppe Gaudiano 108 punti
Sweet Cobra di Liberio-Valente 97 punti
Hubrail di Gianluca Selicato 92 punti
Cheester di Leonardo Copertino&co 85 punti
Stout S-04 di Maldone-Calò-Stefanìa-Pignatiello 82 punti
English brewer in Prague di Vincenzo Capozzo 81 punti
Eno-Stout di Maldone-Calò-Stefanìa-Pignatiello 57 punti
CATEGORIA 3 classifica
Nelson Ale di Giuseppe Gesualdi 191 punti
Kevin Spacey di Runcio-Natuzzi 167 punti
Troscè di Runcio-Natuzzi 163 punti
Saison de paquerettes di Vincenzo Capozzo 163 punti
Birichina di Runcio-Natuzzi 145 punti
Saison Rosé di Ruggiero-Tarricone 126 punti
La Marina di Francesco Goretta 99 punti
Frog di Mirco Vivaldo 84 punti
CATEGORIA 4 classifica
In Hop we trust di Vincenzo Capozzo 179 punti
Mary (H)oppins di Vincenzo Capozzo 176 punti
Figlia di S. di Giuseppe M. Vigorita 137 punti
APE di Leonardo Copertino&co 136 punti
Accetta di Giuseppe M. Vigorita 136 punti
Ambratic di Ruggiero-Tarricone 131 punti
My Wife di Giuseppe Gesualdi 130 punti
CATEGORIA 5 classifica
Gasteam di Ruggiero-Tarricone 154 punti
Bock di Angelo Colamaria 143 punti
Marpulia di Giuseppe M. Vigorita 118 punti
CATEGORIA 6 classifica
Cerere e Cerase di Vincenzo Capozzo 111 punti
GIN di Leonardo Copertino&co 99 punti
Ti spiezzo in due di Liberio-Valente 62 punti
CLASSIFICA ASSOLUTA DELLE SEI PRIME BIRRE
(senza punteggi, discussa dai giudici con le sei birre davanti in degustazione)
Nelson Ale di Giuseppe Gesualdi
Daveporter di Giuseppe Gesualdi
In Hop we trust di Vincenzo Capozzo
Maria!!! di Vincenzo Capozzo
Cerere&Cerase di Vincenzo Capozzo
Gasteam di Ruggiero-Tarricone
Di sera si è svolta la premiazione, con i birrari a premiare noi homebrewer e a consegnare premi ed attestati.
Ma si è anche svolta la prova della giuria popolare. Presso lo stand Luppulia anche qui si sono riunite circa 20 persone, e divise in 2 gruppi hanno assaggiato 15 birre fatte in casa.
Risultato ancora favorevole per Vincenzo Capozzo con una pils dalla luppolatura inglese.
CLASSIFICA GIUDIZIO POPOLARE
(20 persone in due commissioni)
English brewer in Prague di V. Capozzo 40 punti
Saison de paquerettes di Vincenzo Capozzo 35 punti
Troscè di Runcio-Natuzzi 33 punti
Marpulia di Giuseppe M. Vigorita 32 punti
Maria!!! di Vincenzo Capozzo 31 punti
Invidia di Angelo Zurlo 29 punti
Weiss Stadt di Giuseppe M. Vigorita 26 punti
Saison Rosé di Ruggiero-Tarricone 25 punti
Kevin Spacey di Runcio-Natuzzi 15 punti
Hubrail di Gianluca Selicato 15 punti
Che dire: ne usciamo tutti contenti ma soprattutto consci che la strada da fare per perfezionare delle birre è davvero lunga, nonostante qualche bel risultato si ottenga ugualmente.
E' comunque bello confrontarsicon questa giuria, fatta da nomi importanti, ed abbiamo fatto più che bene a partecipare.
Appena vengono resi noti i risultati e la classifica, aggiornerò il post!
Cheers!
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