Le novità stagionali di Decimoprimo: Sweet Noel e Kowacchy


Periodo quasi di feste e sicuramente di fermento.
Raccogliendo un po' di informazioni in giro, sembra questo sia un altro degli sprazzi dell'anno in cui si concentrano le novità dei protagonisti della birra pugliese.
Oggi vediamo un po' cosa sta tramando il birrificio Decimoprimo, che sta ampliando la sua gamma di birre con due birre stagionali.
Riporto direttamente le parole del birraio Michele Cognetti da cui ho avuto il piacere di ricevere novità.

Ciao Angelo, qui tutto bene, poco tempo per fare "altro", ma molto bene per Decimoprimo! Abbiamo un po' di novità a bordo... 
La prima è la nostra prima birra di Natale... il suo nome è Sweet Noel. La birra di Natale di Decimoprimo sarà ogni anno diversa. Quest'anno è su base dubbel con l'aggiunta di vin cotto di fichi, zenzero e cannella. Siamo partiti quest'estate raccogliendo i fichi e facendo il vin cotto per finire durante la cotta, durante la quale abbiamo fatto una "cotta parallela" con l'impiantino pilota con il vin cotto, lo zenzero fresco, la cannella in bacche e una percentuale di mosto appena uscito dal filtro. Il risultato è una birra da 27 IBU, 17 Plato e 7,0% di alcool, 150 bottiglie da 1500 ml e 935 bottiglie da 750 ml, tutte numerate, il cui cartellino recita così: 
"La sweet Noel é il modo che Decimoprimo sceglie per augurarvi Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Il nostro è un augurio caldo, ricco di spezie e profumi. Il vino cotto di fichi ricorda la dolcezza e la pazienza e omaggia la nostra terra. Tante le ore e la dedizione che le nostre nonne dedicavano a questo prodotto, base indispensabile per i buoni dolci natalizi. Lo zenzero e la cannella i sentori natalizi per eccellenza. In questa birra abbiamo "raccolto" quella che per noi é l'essenza di un Dolce Natale. Auguri."
Sull'etichetta invece la nostra descrizione storico-organolettica della birra, che nella Sweet Noel recita così: "Il birrificio Decimoprimo omaggia il Natale e l’antica tradizione, tipica di alcune regioni del Nord Europa, di preparare queste birre speciali. Inizialmente nate per un consumo familiare, esteso poi ai dipendenti dei birrifici ed agli amici, oggi queste birre sono diventate un regalo speciale di fine anno. La nostra Sweet Noel una birra invernale, calda, moderatamente alcolica, speziata, complessa e intrigante dal color tonaca di frate e una schiuma color nocciola molto persistente." 


L'altra novità del Piccolo Birrificio Indipendente Decimoprimo è la Pumpkin Ale, la nostra prima birra stagionale, che a differenza della Natalizia sarà prodotta ogni anno solo nel periodo in cui riusciremo a reperire le zucche locali che ci servono per le cotte. Il suo nome è Kowacchy, una Pumpkin Ale non speziata, nella quale le zucche sono state prima cotte in un forno a legna, poi la polpa è stata aggiunta in bollitura. In questa birra ho voluto “tirar fuori” dalle zucche i profumi, la dolcezza e i colori in contrapposizione ai profili aromatici e gustativi floreali, fruttati e agrumati dati dai luppoli Columbus, Challenger e Cascade. Per la prima volta ho utilizzato in una mia birra un cereale maltato diverso dall’orzo: la segale. Il risultato è una birra da 30 IBU, 15,5 Plato e 6,7% di alcool, in bottiglie da 750 cl “ vintage” la cui descrizione storico-organolettica recita così: 
"La parola Kowacchy segna un confine tra ciò che è parola e ciò che é senso. Questa birra nasce dalla magia che una bimba di due anni ci ha mostrato. È riuscita ad attirare la nostra attenzione e a farsi capire anche usando un linguaggio diverso. La Kowacchy nasce dall'idea che non sempre qualcosa per avere un senso deve essere condivisa dall'inizio, basta pensarla e tutto é possibile. Nasce dalle sapienti mani del mastro birraio un connubio perfetto, in un incontro insolito dove la dolcezza della zucca, accompagnata da una bella corposità, incontra la raffinatezza del malto di segale e i profumi agrumati dei luppoli utilizzati. Volete sapere come é andata la storia... beh ovvio, fu subito magia. E vissero tutti felici e contenti. Kowacchy... a Pumpkin Ale Story"

La pumpkin ale era stata, in un certo senso, annunciata tramite foto ed avevo cominciato a fantasticare io stesso qualche mese fa. Sarà uno dei rari esempi italiani di interpretazione di questo stile che ha visto i natali negli Stati Uniti.

Da segnalare, inoltre, la presenza nella Sweet Noel, birra di Natale, del vin cotto di fichi.
E' un ingrediente che vede un convinto utilizzo in una birra per la seconda volta, dopo l'esperienza con un'altra pugliese, la Primatia del birrificio Birranova che sta per esordire a dicembre anche quest'anno. A questo punto sarebbe curioso nonchè interessante studiarne il diverso apporto nelle due birre e nei due stili.
Ma queste sono considerazioni da fare eventualmente a feste (e bevute) completate.

Speriamo di trovare presto sugli scaffali dei beer shop queste due birre e di assaggiare le nuove nate in casa Decimoprimo.
Ancora in bocca al lupo a loro!

Cheers!

Commenti

  1. Leggere gli ingredienti della Sweet Noel mi ha già fatto venire l'acquolina in bocca!
    La presenza del vin cotto, come da te ricordato, farà inevitabilmente scattare il raffronto con la Primatia. Staremo a vedere...
    Per quanto riguarda la Kowacchy (?), spero che l'etichetta riporti le preziose indicazioni per la corretta pronuncia :)
    P.S. Tantissimi auguri per il II anniversario di Berebirra!!!

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