Ebbene sì, l'altro lato della medaglia del modernismo birrario, della rinascita di stili dimenticati, del ripercorrere scelte di birrai fatte secoli fa con le più astruse tecniche a volte fa dimenticare o fa dare per scontate certe birre consolidatesi col tempo e diventate ormai "abitudine".
Credo le weiss rientrino in questa categoria di "roba vecchia" per la maggior parte degli appassionati.
Anche se i consumi e soprattutto il rapporto qualità/prezzo è sempre elevatissimo, non godono della fama di birra più spettacolari.
Rivedendo il documentario di Michael Jackson due sere fa in occasione dell'evento di Luppulia, pensare che negli anni '90 erano loro a godere di una rinascita birraria (20% del consumo totale di birra in Baviera) rispetto a qualche decennio prima in cui rischiavano l'estinzione è davvero incredibile soprattutto alla luce degli stili che invece ora fanno la parte del leone (vedi IPA).
Tutto questo mi serve da premessa per arrivare a dire che giudicare una weiss non è che sia poi così facile.
Perchè l'averla sempre considerata come birra da accompagnare a qualsivoglia pizza, birra che ci disseti dal grande caldo e birra dal formato grande e prezzo basso ne ha dipinto un quadro decisamente di poco appeal. Nonostante esse siano prodotti dalla grande storie e spesso da gradevolissime caratteristiche gustative.
Oggi ho assaggiato una weiss, proprio quella che Michael Jackson nomina e beve in quel documentario "The fifth element" sulla Germania. E' la König Ludwig Weissbier, anzi una Hell Weiss cioè weiss chiara.
Le peculiarità che mi aspetto ci sono tutte, ovvio. E però veramente difficile fare dei commenti precisi.
Riesco solo a dire che ha un attacco decisamente meno dolce di altri prodotti più commerciali (vedi Maisel's), una schiuma molto persistente ed un carattere molto poco citrico. Mentre sulle note di banana e fenolico posso dire che sono ben in evidenza seppur non esplosive.
Una weiss bilanciata, forse anche leggermente più amara nel finale di altre birre della categoria.
Quanto ancora ho da approfondire ed imparare su questi stili di cui apparentemente pensiamo di dominarne le conoscenze e sapere tutto?
Cheers!
Credo le weiss rientrino in questa categoria di "roba vecchia" per la maggior parte degli appassionati.
Anche se i consumi e soprattutto il rapporto qualità/prezzo è sempre elevatissimo, non godono della fama di birra più spettacolari.
Rivedendo il documentario di Michael Jackson due sere fa in occasione dell'evento di Luppulia, pensare che negli anni '90 erano loro a godere di una rinascita birraria (20% del consumo totale di birra in Baviera) rispetto a qualche decennio prima in cui rischiavano l'estinzione è davvero incredibile soprattutto alla luce degli stili che invece ora fanno la parte del leone (vedi IPA).
Tutto questo mi serve da premessa per arrivare a dire che giudicare una weiss non è che sia poi così facile.
Perchè l'averla sempre considerata come birra da accompagnare a qualsivoglia pizza, birra che ci disseti dal grande caldo e birra dal formato grande e prezzo basso ne ha dipinto un quadro decisamente di poco appeal. Nonostante esse siano prodotti dalla grande storie e spesso da gradevolissime caratteristiche gustative.
Oggi ho assaggiato una weiss, proprio quella che Michael Jackson nomina e beve in quel documentario "The fifth element" sulla Germania. E' la König Ludwig Weissbier, anzi una Hell Weiss cioè weiss chiara.
Le peculiarità che mi aspetto ci sono tutte, ovvio. E però veramente difficile fare dei commenti precisi.
Riesco solo a dire che ha un attacco decisamente meno dolce di altri prodotti più commerciali (vedi Maisel's), una schiuma molto persistente ed un carattere molto poco citrico. Mentre sulle note di banana e fenolico posso dire che sono ben in evidenza seppur non esplosive.
Una weiss bilanciata, forse anche leggermente più amara nel finale di altre birre della categoria.
Quanto ancora ho da approfondire ed imparare su questi stili di cui apparentemente pensiamo di dominarne le conoscenze e sapere tutto?
Cheers!
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